venerdì 1 febbraio 2008

ADDIO ALLA SETE: COMINCIA UNA NUOVA ERA
A Montelusa finalmente inagurata un'importante opera pubbrica

di Filippo Genuardi
Montelusa è oramà praticamente a un passo dalla soluzione definitiva all'annoso poblema della distribuzione dell'acqua. Il momento tanto atteso è arrivato. Questa matina in piazzale Ugo La Marba mancava solo la banda municipale quanno davanti a una folla di montelusani sinceramente commossi, il sinnaco di Montelusa, Marcuzzo Gambuto, è arrivato ancora un poco 'nzunnuteddro ma con la forficia in mano pronta per tagliare il nastro ed inagurare una delle opere pubbriche più attendute dalla popolazione. La notizia, quanno ancora non aveva i crismi dell'officialità, era trapelata alcune simanate fa, anche se gli operai del Municipio hanno travagliato jorno e notte per alcune misate nel più assoluto e rigoroso riserbo. Scaccia qui per continuare a leggere

Si tratta di un decisivo passo verso la risoluzione del poblema dei poblemi cittadini (gli altri due gravi poblemi che attanagliano questa nostra bella Montelusa sono nell'ordine, com'è purtroppamente arrisaputo, le cacate degli aceddri nel piazzale che immette nel salotto bono della Via Atenea e, ma lo avrete già accaputo, il traffico. Come si diciva, dunque, il sinnaco ha inagurato in pompa magna la realizzazione del nuovo punto di approvviggionamento itrico ubbicato nel muro adiacente l'Ispettorato dell'Agricoltura dove hanno stati "effettuati -recita un comunicato stampa diffuso da Palazzo dei Giganti - dei lavora inerenti la funzionalità dell'impianto e la collocazione di nuovissimi rubbinetti che potranno pinzino essere a disposizzione dei venditori che occupano la piazza del mercato settimanale".
"L'inagurazione di tale nuovo intervento - dici ancora il comunicato - s'inquatra nel più ampio progetto di soluzione dell'emergenza itrica cittadina".
In occasione dell'inagurazione abbiamo raccogliuto le 'mpressioni a cavudo di alcuni cittadini presenti alla cirimonia. "Mi voglio unghiare la minchia a corpi di martiddrina!, ha commentato esprimendo il proprio stupore il dottor Calorio Fontana. "I rubbinetta sono bellissimi - ha aggiungiuto - speriamo ora che nesci macari l'acqua". "Sta pompa e nivura di minchia!" gli ha fatto eco arzando l'occhi al celo il raggionier Cosimo Guarneri. "Si tratta di un'opera fondamentale per noi scaristi - ha dichiarato l'operatore agricolo Giuggiù Ciruzza - ma è soprattutto un segnale concreto che con questa novissima amministrazzione comunale qualiche cosa si sta arriminando. Montelusa si appresta a vivere una nuova era".
A margine di questo importante capitolo della storia civica montelusana non possiamo non dare notizia di un'altra importante iniziativa, questa vota interamente privata. Infattamente, a pochi metri dal piazzale La Marba, e precisamente al seconno piano della palazzina antistante il piazzale, l'avvocato Saro La Manca davanti ad alcuni condomini, parenti e amici ha inagurato i novissimi sanitari del suo cesso. Numerosi tiligrammi di compiacimento sono giunti al noto professionista per la bella iniziativa da parte di esponenti della politica montelusana. Anche noi del Corriere nni associamo al compiacimento nel notare che alla ritrovata sensibilità ai vertici delle amministrazzioni pubbriche si junge un prorompente risveglio delle coscienze dei cittadini montelusani. Ebbeni vero!