di Bibì Metallurgico
Alla mia zita per Natale ci ho arrigalato uno dei navigatori della famosa famiglia “Tim e Tam.” Passando aieri ho voluto provarlo sulla mia machina e mi ho addivirtuto moltissimo. Nel senso che ogni volta che mi diceva “a ddestra ddevi ggirare” io me ne annavo a mano mancina. E iddro di corsa a ricalcolare il nuovo percorso pir la distinazione che avevo scigliuto...
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A un certo punto, doppo che avevo fatto come minchia mi diceva la testa una para di centinaia di volte, arridenno tutte le volte come un picciliddro, iddro è stato muto per tanticchia... e poi mi ha ditto: “quanno dici tu la finisci di scassaricci la minchia... se non vuoi fare quello che saggiamente ti consiglio, perché non mi astuti e te la fai ficcare cchiù annintra di ‘nculo tu e la tua machina?” Al ché sono arristato del tutto imparpagliato e, como a un carrabbiniere, ho guidato muto e obbediente verso la meta senza mai più sgarrare. Ma visto che il navigatori della mia zita deve avere origgini sicule e ama consumare a freddo le sue vendette, vuoi vedere che qualichi bota in cui ne ho veramente di bisogno mi fa sdirrupare in qualiche cava di mmarmaro? E così, tutte le volte che lo addrumo, sono scantatissimo e lo talio di sottecchi per sorvegliare il suo umore... Chi malumunno me lo fici fare di garrusiarilo!!! Speriamo che mi pirdona...
Alla mia zita per Natale ci ho arrigalato uno dei navigatori della famosa famiglia “Tim e Tam.” Passando aieri ho voluto provarlo sulla mia machina e mi ho addivirtuto moltissimo. Nel senso che ogni volta che mi diceva “a ddestra ddevi ggirare” io me ne annavo a mano mancina. E iddro di corsa a ricalcolare il nuovo percorso pir la distinazione che avevo scigliuto...
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A un certo punto, doppo che avevo fatto come minchia mi diceva la testa una para di centinaia di volte, arridenno tutte le volte come un picciliddro, iddro è stato muto per tanticchia... e poi mi ha ditto: “quanno dici tu la finisci di scassaricci la minchia... se non vuoi fare quello che saggiamente ti consiglio, perché non mi astuti e te la fai ficcare cchiù annintra di ‘nculo tu e la tua machina?” Al ché sono arristato del tutto imparpagliato e, como a un carrabbiniere, ho guidato muto e obbediente verso la meta senza mai più sgarrare. Ma visto che il navigatori della mia zita deve avere origgini sicule e ama consumare a freddo le sue vendette, vuoi vedere che qualichi bota in cui ne ho veramente di bisogno mi fa sdirrupare in qualiche cava di mmarmaro? E così, tutte le volte che lo addrumo, sono scantatissimo e lo talio di sottecchi per sorvegliare il suo umore... Chi malumunno me lo fici fare di garrusiarilo!!! Speriamo che mi pirdona...