lunedì 28 gennaio 2008

E TOTONEDDRO CADDE SUI CANNOLA

Mi attrovavo forastero in terra straniera sabbato ammatino quanno un sms di un amico me m'impormava delle sofferte dimissioni del nostro cuvernatore Totoneddro Buffaro. Vajo per collegarmi onlain per taliare i giornala e leggiri della notizzia quanno taliando la posta lettronica attrovo la littra di un'amica me che diceva pressappoco accussì.
"Ho appena apprenduto che il nostro Totoneddro, a seguito della festa a base di cannola di Piana degli Albanesi organizzata sabato scorso dai suoi fansi - e non già, come qualicuno vorrebbe far credere, a causa della mite condanna inflittagli in primo grado - ha deciso di rassegnare le dimissioni. Pinzino Montezemolo, in effetti, più che dalla cunnanna è rimanuto 'mpressionato da quella "batteria" di cannoli che Totoneddro, ignaro delle conseguenze, con orgoglio aviva orgogliosamente sbintuliato davanti ai fotografi di mezzo monno. Scaccia qui per continuare a leggiri


Come poteva d'altronde immaginare, il poverino, che da cotanta dolcezza sarebbero vinuti fora tutti i commenti acidi di questi jorna? "Eppure la ricotta era freschissima" - ha continuato a garantire anche in queste ore Totoneddro, che nel frigo aveva tinuto sì per giorni in fresco lo champagne, ma che da siciliano "vero" mai si sarebbe sognato di offrire agli ospiti prelibatezze "addimurate". E questa è la ricompensa! In un sol colpo perdiamo il più grande presidente che la nostra regione abbia mai avuto e mettiamo a repentaglio la fama di uno dei prodotti più rinomati della nostra tradizione dolciaria. Un disastro, una iattura, peggio di un terremoto... Amaretti, Totò, la prossima volta che ti condannano, devi offrire amaretti a tutti, perché rispecchiano meglio il tuo stato d'animo e non disturbano! E da bere, acqua cu l'addragaru, rinfrescante e soprattutto digestiva!".

Ora, dico io, passi per la brutta figura della ricotta addimurata, anche se agli occhi del monno si tratta pur sempre di figurino di merda, però Totoneddro la vera figura di merda l'ha fatta fare ai montelusani. Ma como, dico io, per una occasione accussì importante ti vai ad accattare i cannoli a Piana invece di faritilli purtari frischi frischi direttamente da Raccadali? Da un presidente accussì attento all'eccellenza dei prodotti siciliani, promotore di Casa Sicilia in mezzo monno, non ci aspettavamo che cadesse sui cannola. Sono errora che si pagano cari. Totoneddro ha sbagliato, giustissime quindi le dimissioni.

Filippo Genuardi