mercoledì 28 novembre 2007

E ORA FORA I CABASISI

di Bibì Metallurgico

A noi del “Corriere” nni piace cugliuniare spisso e volentieri. Ma arriteniamo che sia uno di quei mumenti in cui si pò cridiri che per questa terra sbinturata pozza esistiri un futuro migliore. E allora questo articolo non pigliatilo a cugliuniari como al solito, alla ricerca di qualichi risata scraccaniosa alla facci di qualichi sinnaco o di qualichi guvernatore o di qualichi segretu di puddricineddra che qualmente il nostro Dirittore Magnifico vi spaccia como a uno scupp... Scaccia ccà pi leggiri
La ferma pigliata di posizione di Confindustria Sicilia e di molti imprenditori contro il racket è una cosa di una novità addirittura rivoluzionaria. Da molto tempo si avia caputo che lo studio dei meccanismi dill’economia era la chiave per comprennere la mafia e poterla così sconfiggere. L’imprenditori nostrali però, non esclusi i commercianti, ed a meno di casi isolati, hanno sempri stato mediamente disillusi e tepidi nei conpronti di movimenti di pinione che arritenevano che la guerra contro Cosa Nostra potisse essere vinciuta.
Non addimentichiamo però luminosi esempi di imprenditori coraggiosi, como Libero Grassi, e non dimentichiamoci nemmeno di tanti esempi di silenziosa sopportazione di lutti e altri gravi fatti o di quella gente che, per non calare la testa, ha dovuto chiuiri putia e andarsene in un autro posto.
Ora agli imprenditori forsi il culo gli fa accussì più che in altri tempi, non lo saccio: forsi che si scantano di soccombere sotto il piso del taglieggiamento che, unito ad una burocrazia spisso corrotta e, nel meglio de' casi, inefficace ed inefficiente, ed a una rete infrastrutturali fatta di trazzere che puro le crape si struppiano i piedi, rende fare l’imprenditore una “vera impresa”.
Cari lettori non lo saccio ma, quali ca sia la scascione, non può che rallegrarci la notizia che, per la prima volta nella storia, l’associazioni di categoria principe tra chiddre che arriuniscino le aziende abbia ditto: “Basta, nni stiamo rompendo i cabasisi". Ora vediamo chi ce li ha in regola veramente i cabasisi. Noi facciamo loro tanti auguri: forza picciotti!