
Per i comunisti di Montelusa il dilemma è di quelli da pigliare con le pinze: votare per Nello Camel che di rosso ha, e non è manco sicuro, solo le mutande che indossa a Capodanno, o votare per Lillo Tinchitè che rosso lo è sempre stato, prima di diventare verde, e che soprattutto, quando era deputato a Palermo, si rifiutò di dare il suo contributo alla causa comunista.
Ancora il Partito di Montelusa deve decidere. La base, per quanto piccola possa essere, dice che il voto si deve dare a Tinchitè. E' da Palermo che ci scassano i cabasisi perché non hanno dimenticato quella volta che Tinchitè decise di chiudere il portafogli.
"Ma che minchia vuole stu Lillo Tinchitè - doveva gridare dunque il segretario dei comunisti di Montelusa -. Non vorrà mica pretendere di farmi sciarriare con i miei capi a Palermo! Per forza a sindaco si doveva presentare? Non lo sa che noi comunisti siamo offesi con lui? Non lo sa?".
Patre Artemio Carnazza
(patrecarnazza@gmail.com)
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