Un antico cannone risalente ai primi del '700 ha stato arrecuperato e trasperito nella Torre Carlo V. L'operazione è stata voluta dall'amministrazione comunale di Vigàta e in particolare dal sinnaco, Gero Muletto, un caro e vero amico di noi del Corriere.
"Attraverso questi gesti si aggevola il recupero della memoria e... scusate, non mi arricordo più che volevo diri", ha dichiarato Muletto appena doppo una para di tirate, al termine del recupero.
Intantamente alla Marina sono stati signaliati centinaia di casi di sballo in sequito al fumo spriggionato dal cannoni. La causa è pobabilmente da ricircare nel fatto che nei cannona nel Setticento non mittivano assà tabacco o che a bia di salsedine la robba era tecchia passateddra.
"In paisi eramo tutti d'accordo sul recupero - ha commintato, avarianno tanticchia, un folto gruppo di marinisi - ma non pinzavamo ca la 'ntinzioni era quella di fumarisillo. Ma comunque... E' ccà la festa! Abballamu tutti 'nzemmula!".
Al momento non si arreggistrano tuttavia casi di arricovero spitaliero.
"Attraverso questi gesti si aggevola il recupero della memoria e... scusate, non mi arricordo più che volevo diri", ha dichiarato Muletto appena doppo una para di tirate, al termine del recupero.
Intantamente alla Marina sono stati signaliati centinaia di casi di sballo in sequito al fumo spriggionato dal cannoni. La causa è pobabilmente da ricircare nel fatto che nei cannona nel Setticento non mittivano assà tabacco o che a bia di salsedine la robba era tecchia passateddra.
"In paisi eramo tutti d'accordo sul recupero - ha commintato, avarianno tanticchia, un folto gruppo di marinisi - ma non pinzavamo ca la 'ntinzioni era quella di fumarisillo. Ma comunque... E' ccà la festa! Abballamu tutti 'nzemmula!".
Al momento non si arreggistrano tuttavia casi di arricovero spitaliero.
