sabato 30 giugno 2007

LA DURA ACCHIANATA DELLA CIVILTA'

Avìa quasica una trentina di jorna ca mancavo dalla mia amata città e stammatina, doppo dui ore ca sbarcavo dal ferribbotto a Palermo, mi sono arritrovato a scinniri a Santolì passanno per il tempio di Giunone. E' una strata alla quale sono particolarmente legato da ricordi giovanili, tanto ca l'anni in cui la strata è chiusa li vivo como un accapunamento personali.

Pi abbriviare il discursu, scinnenno da Bonamorone e facenno la curba a mano mancina, lassanno il tempio a mano latina, mi addunai ca mancava il posteggiatore abbusivo d'ordinanza.

Mi vitti pigliatu da li turchi. E il mio ciriveddro stanco di emigrato ha cominciato a firriare con le residue energie, facennosi dumanne tipo "Che minchia ho cumminato? Col rincoglionimento da senilità precoce ca m'assuglia, sbagliavu strata e 'mmeci ca a Montelusa sono finuto in un posto civili?". Opuro: "Il posteggiatori stava facenno li bisogni sò approfittanno del poco trafico di turisti ca c'era?".

E nel mentri ca il ciriveddro cercava di tenere lontana in funno in funno alla quartara della speranza, l'ipotesi più ottimistica, quest'ultima è vinuta fori in tutta la sua prorompente novità: "Vuoi vìdiri ca Marcuzzo e compagnia bella niscerono foddri completamenti ed hanno addeciso di regolarizzare i parcheggi a pagamento e abboliri l'abbominevole estorsione praticata dai posteggiatori abusivi ai danni dei turisti e dei montelusani?".

Per lo scanto ca l'ottimistica ipotesi vinisse smentita me ne ho scappato currenno a casa, col paraocchi comu agli scecchi, per evitare di vìdiri posteggiatura abbusivi ca la mia speranzia avìa di corpo cancillato, pi passari almeno una para di urate con l'illusione ca stamo accumincianno a risalire l'acchianata della civiltà e della legalità.

Bibì Metallurgico
bibimetallurgico@gmail.com